“I Concerti delle Abbazie”. Musica nei paesi per resistere e rinascere con la bellezza

Con i capolavori dal Barocco fino alle moderne avanguardie del XX secolo, la musica dissemina germi di bellezza, rigenerazione di comunità, rinascita dei paesi. Ne è convinto il M° Carlo Michini, eccellente pianista che, da Canzano (TE), da diversi anni si fa promotore di itinerari musicali e culturali vivicanti dei piccoli centri del territorio teramano. Paesi che condividono analoghe difficoltà socioeconomiche e simili dinamiche di resilienza: all’abbandono, in special modo dei centri storici, segnati dai terremoti e dal dissesto idrogeologico, e al venir meno di spazi di socializzazione ed occasioni di condivisione di processi culturali fecondi ed influenti. Come Canzano, del resto, che, oggi più che mai, sta tentando di reagire alle conseguenze nefaste di un’estesa frana che nel gennaio 2017, in coincidenza di scosse ed eccezionali nevicate, ne ha mortificato gravemente l’assetto urbano e non solo.

Proprio da qui, cinque anni fa, con l’associazione Luzmek, da lui fondata, Michini dava il via alla sfidante avventura dei “Concerti delle Abbazie”, avendo come compagna di strada l’Associazione di sviluppo locale ITACA, tutt’ora al suo fianco nella promozione del progetto, che quest’anno gode anche del patrocinio del Mibact ed è inserito nelle attività dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, riservando particolare attenzione ai centri del cratere sismico, dove i concerti sono gratuiti per la popolazione, grazie al programma regionale collegato  “Abruzzo dal Vivo”.

Pavel Berman a Santa Maria di Ronzano. Ph. M. Pantalone

“Beethoven diceva che l’arte è l’unico punto di contatto che noi umani abbiamo con l’Eterno; se poi tale legame si realizza in un’Abbazia, allora possiamo dire di partecipare a un evento sinestetico che trasforma la stessa aria in arte. L’idea di portare grande musica in centri piccoli, ma di grande importanza spirituale e storica, nasce proprio da questa filosofia”. Così il M° Michini, convinto che la prossimità con la musica, e la cultura in genere, possa contribuire a migliorare la vita nei paesi, stimolando un’idea di identità e di appartenenza e la riscoperta delle matrici identitarie, materiali e immateriali, di cui sono depositari e a cui ancorare percorsi vituosi di resilienza e di rinascita.

I Concerti delle Abbazie – spiega il M° Michini – celebrano il rito dell’incontro fra gli incanti di territori unici per bellezza paesaggistica e le gioie della grande musica, nell’intreccio fra l’esperienza di msicisti affermati e il talento spumeggiante di artisti di più recente generazione”. Un itinerario musicale che ricalca il distretto ambientale e turistico culturale della Valle delle Abbazie, realizzato da Itaca lungo il  fiume Vomano: l’Abbazia di San Giovanni ad Insulam a Isola del Gran Sasso,  quella di San Salvatore a Canzano, di San Clemente a Guardia Vomano di Notaresco, di Santa Maria di Propezzano a Morro d’Oro e di Santa Maria di Ronzano. Luoghi di culto affascinanti e in qualche caso periferici e poco noti, come la splendida San Salvatore, la cui prolungata chiusura, che in passato è stata fatale alla conservazione dei pregiati affreschi, è tornata recentemente a rendersi necessaria proprio a causa dei ripetuti eventi sismici. Per l’eccezionale ricchezza degli affreschi di impronta giottesca penetrata attraverso le vicine Marche, ma dei quali purtroppo oggi resta ben poco, la chiesa romanica, con la sua pianta basilicale a tre navate e una sola abside semicircolare, risalente all’anno Mille, era stata definita la “Cappella Scrovegni d’Abruzzo”.

Ma l’edizione 2019 de “I concerti delle Abbazie” ha esteso la sua offerta musicale anche ad altri luoghi significativi della Valle, come la rinnovata chiesa di Santa Giusta a Penna S. Andrea, Palazzo De Berardinis a Canzano, il Teatro Santo Spirito a Cellino Attanasio, la Chiesa di San Giovanni Battista a Castelli, riaperta dopo anni di forzata chiusura, la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Castellalto e di Santa Maria a Portolungo a Basciano, offrendo, inoltre, l’occasione di riscoprire il suono dell’organo storico della Chiesa SS. Salvatore e San Nicola a Morro d’Oro.

Significativamente, proprio a Canzano, a palazzo De Berardinis, nello skyline di edifici ingabbbiati e l’incombente rovina e interruzione del corso, oltre che del tradizionale accesso al centro storico, causati dalla frana, si è tenuto il concerto inaugurale della rassegna, tenuta a battesimo dall’Orchestra da Camera Benedetto Marcello, diretta dal M° concertatore e basso continuo, Ettore Maria del Romano. Un segnale di attenzione per le sorti del paese, accolto con gioia dai cittadini come una parentesi di bellezza, utile a portare conforto e stimolare la visione di una prospettiva di cambiamento.

Nel piazzale antistante la chiesa di San Salvatore, Michini ha poi ambientato un altro appuntamento d’eccezione dei “Concerti delle Abbazie”, che lo ha visto coinvolto in prima persona nell’esecuzione di “Rapsodia in blu” di Gershwin, insieme all’Orchestra di Fiati “I Musici Lotariani” e ai direttori Danilo Di Silvestro e Claudio Gamberoni. La manifestazione, del resto, gode del convinto patrocinio del Comune di Canzano, oltre che del sostegno del Consorzio B.I.M. ed è forte delle citate collaborazioni con Itaca – Agenzia per lo Sviluppo Locale e Valle delle Abbazie, oltre che con il FAI – delegazione provinciale di Teramo e l’ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo.

Xavier Girotto e Gianni Iorio a San Salvatore. Ph. Itaca

Preludio ai “Concerti delle Abbazie” è stata la “Refresh Heritage Week 2019”, un’altra interessante iniziativa culturale di ITACA che Michini ha firmato come direttore artistico a conclusione del progetto “REFRESH – Young art(ist)s refreshing heritage sites”. Il progetto è stato co-finanziato dall’Unione Europea nell’anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, al fine di migliorare l’interazione tra patrimonio culturale e la sua fruizione da parte dei cittadini dell’UE, ed è stato attuato in qualità di partner, oltre che da  Itaca – che l’ha promossa nei comuni del distretto Valle delle Abbazie – dall’Associazione delle Città storiche di Slovenia, dal Complesso museale Moldova National Museum di Iasi, Romania e dalla Fondazione universitaria “San Antonio” di Murcia, Spagna.

La “Refresh week” ha visto raccogliersi  nell’area di progetto giovani musicisti ed artisti da tutti i paesi partner, impegnati in attività musicali e teatrali, queste ultime attuate con Rogo Teatro e Teatro Alchemico, con una piacevolissima prova di teatro sensoriale e di strada a Cermignano. Suggestivo il concerto di apertura tenuto a Canzano, pur tra i tanti che si sono succeduti, con l’eccezionale presenza del sassofonista argentino Xavier Girotto in duo con Gianni Iorio, al piano e bandoneon. La bella facciata romanica di San Salvatore, una piacevole brezza collinare e la generosa disponibilità dei musicisti hanno regalato momenti di vera magia, entusiasmo e pensieri che saranno certamente di stimolo e guida, per la comunità ferita e resiliente, a riprendere la strada riannodando i fili della sua ricca eredità culturale.

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